Estate particolare, quella che stiamo vivendo nell’anno dell’epidemia COVID-19. La nostra casa, normalmente frequentata nel periodo estivo da gruppi giovanili provenienti dall’Italia e da altri Paesi europei per esperienze missionarie e vocazionali, è silenziosa. Gli appuntamenti già presi per l’anno in corso sono stati disdetti. Anche l’annuale molto frequentato Campo Missione della Provincia Rogazionista Sant’Annibale, che si svolge da circa 20 anni all’inizio di agosto, subisce quest’anno una battuta d’arresto.
Si tratta per tutti di evidenti ragioni di precauzione a causa del coronavirus che ancora imperversa in molti paesi. Per la verità l’Albania è parsa, nei mesi trascorsi, in gran parte risparmiata dalla virulenza del contagio, anche a seguito delle rigorose disposizioni governative – par altro spesso disattese. Solo recentemente si ha notizia di una preoccupante ripresa di focolai di contagio in alcune regioni del Paese.
Comunque, nonostante l’assenza degli animatori provenienti dall’estero, abbiamo ritenuto che fosse importante mantenere l’esperienza dei campi scuola estivi per i ragazzi e i giovani delle nostre parrocchie, adeguandoli alla situazione di pandemia secondo le disposizioni relative alla distanza e agli assembramenti.
Guidati dal Parroco, P. Salvatore, dal nostro giovane seminarista Aurel, dalle Suore dell’Incarnazione e dagli animatori locali che, in questo modo, assumono maggiore consapevolezza delle proprie capacità, si sta, questa settimana, svolgendo il campo scuola a Shënkoll, dopo quello della settimana scorsa a Rrila; seguirà poi Tale e Pllana.