Come annunciato da tempo si è svolto nella mattinata di oggi, primo maggio, il pellegrinaggio mariano della parrocchia di Zejmen – Spiten alla Chiesa di Sant’Alessandro, recentemente restaurata.
L’appuntamento era per le ore 7.30 alla chiesa di S. Michele nei pressi del cimitero di Spiten. Si sono raccolti circa un centinaio di persone, soprattutto giovani, data l’asperità della salita che porta al santuario. Promotore, organizzatore e animatore della manifestazione di fede P. Alessandro Truscello. Durante il tragitto di circa 6 Km, percorso con calma meditativa, è stato recitato l’intero rosario (misteri gaudiosi, gioiosi, dolorosi e gloriosi).
All’arrivo al santuario P. Alessandro ha celebrato la Santa Messa. Nella sua omelia ha parlato dapprima della festa odierna di S. Giuseppe lavoratore. Evidenziando i problemi della mancanza di lavoro per i giovani di questo Paese costretti quasi tutti ad emigrare, ha invocato l’intercessione di S. Giuseppe perché siano attuate finalmente politiche effettive di sviluppo e perché sia debellata la corruzione. Ha quindi ricordato che il mese di maggio, dedicato tradizionalmente alla Vergine Maria, è un tempo per vivere ed esprimere la devozione mariana, soprattutto con la preghiera del Rosario. Secondo le indicazioni del Papa, l’intenzione particolare per questo anno è perché sia definitivamente debellata la pandemia che ancora imperversa in numerosi Paesi del mondo.
Terminato il rito, grazie al bel tempo primaverile, ci si intrattenuti sui prati, fino ad un gustoso spuntino con carne arrostita, preparato da volontari del luogo. P. Alessandro, ringraziando tutti per la partecipazione, si ripromette di ripetere quanto prima l’esperienza.