Settimana memorabile per le Suore Maestre Pie Venerini (MPV) di Albania, quella appena trascorsa. Diversi eventi si sono succeduti per celebrare i primi 25 anni di presenza della Congregazione nella Terra delle Aquile.
L’11 maggio è stata inaugurata la nuova casa di Lezhë finalizzata ad ospitare, in regime di semiautonomia, le ragazze maggiorenni provenienti dalla Casa Famiglia di Gjader e studentesse bisognose. Alla presenza di numerosi alunni, amici e ospiti, il rito della benedizione della casa è stato officiato dal vescovo, Mons. Ottavio Vitale, che ha espresso il suo compiacimento per l’Opera che si avvia. I giovani del Ginnasio “Rogacionistet”, dove le suore collaborano nella direzione della scuola, hanno presentato balli, poesie e canti dedicati, in particolare, alla dignità della donna. Un ricco rinfresco ha coronato la serata di festa.
Il 12 maggio si è svolto a Gjader, prima sede della Congregazione delle MPV in Albania, l’evento centrale della celebrazione del 25°. Si è fatto memoria, alla presenza di autorità civili, sacerdoti, insegnanti, studenti, ex alunni, membri dell’associazione “Ambasciatori di pace”, famiglie e molti fedeli della Zadrima, dei doni di grazia che in questi anni il Signore ha voluto elargire. Il significativo e riuscitissimo recital “Educare per liberare”, presentato dai giovani dell’Oratorio, ha evidenziato il carisma educativo che la congregazione ha svolto e continua a svolgere a beneficio della gioventù, in modo particolare nell’oratorio, nell’associazione “Ambasciatori di Pace” e nella Casa Famiglia “Rozalba”. Danze, canti e interventi diversi in cui i bambini, i giovani e gli adulti sono stati i protagonisti, hanno rallegrato la serata. La giornata si è conclusa con un ricco buffet preparato generosamente dalle donne del villaggio di Gjader e accompagnato da musica e danze giovanili.
Il 13 maggio la festa si è trasferita a Blinisht, centro della missione della Zadrima, dove, nella chiesa dei Martiri Albanesi, la giovane Fatmira Prroni, ha emesso la sua prima professione religiosa. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo di Sapa, Mons. Simon Kulli. Con Sr. Fatmira, originaria di un villaggio vicino, sono sei le giovani albanesi che in questi anni, attirate dall’esempio di dedizione delle suore e dalla missione educativa tra i giovani di S. Rosa Venerini, hanno scelto di seguire il Signore nella via della consacrazione religiosa.
La Comunità dei Rogazionisti, attraverso Progetto Albania, esprime cordiali felicitazioni alle Suore Maestre Pie Venerini che condividono con noi, come si diceva sopra, la direzione e l’insegnamento nella scuola dei Rogazionisti a Lezhë augurando loro, oltre ai frutti vocazionali per altro già presenti, di continuare con frutto il loro ministero educativo tra la gioventù del territorio. (GN)