Ancora paura in Albania: violente scosse si ripetono ridestando il panico soprattutto a Durazzo.

Si aggrava intanto il bilancio delle vittime delle scosse di questi giorni: secondo gli ultimi dati i morti sono 41.

“Il Santo Padre, che ha inviato una prima somma di denaro, vuole esprimere in tal modo – si dice in un comunicato – la sua vicinanza spirituale e il suo paterno sostegno nei confronti delle persone e dei territori colpiti”. Anche la CEI ha stanziato una considerevole somma come primo aiuto nell’emergenza.

Encomiabile la presenza dei Vigili del fuoco e i Volontari della Protezione Civile italiana che fin dalle ore seguenti la pima grande scossa di terremoto sono accorsi a prestare instancabili il loro aiuto. Senza sottacere la presenza di personale da altri paesi europei.

I Padri della missione, mentre continuano i sopralluoghi sulle strutture parrocchiali danneggiate, si sono preoccupati ad assistere il folto gruppo rom di Lezhe che non intende rientrare nelle loro case piuttosto malandate. Sono stati offerti per tutti pasti nella nostra scuola, preparati dai docenti e alunni del corso di cucina.