ASSEMBLEA KSHEL. Religiosi e Nuova Evangelizzazione.
Con oltre 120 religiosi e religiose, abbiamo partecipato nei giorni 14-15 giugno 2013 all’annuale Assemblea Nazionale che la Kshel (Conferenza Albanese dei Superiori Maggiori) con il suo Presidente P. Giovanni Peragine CCRSP, organizza per i religiosi dell’Albania alla conclusione dell’anno pastorale. Il meeting si è tenuto in un albergo di Shengjin, un centro balneare in prossimità della città di Lezhë, alla presenza del Nunzio Apostolico, mons. R. Moliner Inglès e dei Vescovi albanesi, Mons. A. Massafra arcivescovo di Scutari, Mons. O. Vitale vescovo di Lezhe, Mons. C. Palmieri vescovo di Rreshen e Mons. G. Frendo vescovo ausiliare di Tirana.
Il tema, suggerito dall’Anno della Fede, è stato quello della Nuova Evangelizzazione e la Vita Religiosa in Albania. Ha introdotto la riflessione un interessante intervento di Sr. Michaela Kubickova FMA che ha indicato, sulla scorta della Parola di Dio e le esortazioni di Papa Francesco, la necessità di imparare la “lingua” dell’amore, dell’umiltà e della credibilità e di contare sulla imprescindibile mozione dello Spirito Santo per la verità e l’efficacia dell’evangelizzazione oggi. Di seguito, Mons. Giorgio Frendo, OP, vescovo ausiliare di Tirana, ha offerto una lettura critica dell’inchiesta condotta tra i religiosi nei mesi scorsi sulla situazione dell’impegno di evangelizzazione che essi esprimono da oltre venti anni nelle diocesi d’Albania.
Si tratta certamente di un bilancio positivo, ma si avverte da parte di tutti la consapevolezza che i passi da fare per un efficace annuncio del vangelo sono ancora tanti. La realtà sociale e religiosa del paese, dove si incontrano situazioni di prima evangelizzazione e di pastorale ordinaria, va continuamente approfondita per individuare percorsi che partono dalla testimonianza della presenza solidale all’annuncio esplicito di Gesù ai ragazzi, ai giovani, agli adulti. Il racconto di alcune testimonianze di evangelizzazione del sud e del nord della Paese e il confronto fra tutti i partecipanti nei gruppi di studio hanno offerto l’occasione di individuare problematiche ed urgenze, tracciare priorità, formulare proposte e rilanciare la positiva esperienza di comunione tra le diverse forze della chiesa albanese per una evangelizzazione “nuova”. I religiosi d’Albania si sentono in piena sintonia con quanto raccomanda spesso il Papa Francesco: andare incontro alla gente nelle periferie del mondo dove c’è più bisogno di educazione, di cultura, di rilancio di valori etici che riportano ogni uomo ad apprezzare la dignità e bellezza di sentirsi Figli di Dio.
La Chiesa d’Albania, dove operano oggi oltre 100 congregazioni religiose sparse in tutto il territorio con oltre 150 comunità (circa 550 tra religiosi e religiose), è fortemente impegnata a vivere ed esprimere la propria missione evangelizzatrice per cercare di essere oggi nel Paese, secondo il motto evangelico del convegno: “Ju jeni kripa e tokës…Ju jeni drita e botës”(Mt 5,13-16), “sale della terra e luce del mondo”.