Venerdì scorso, 14 febbraio, un evento inusuale per la nostra scuola. Il sindaco di Lezhë, Pjerin Ndreu, ha incontrato gli alunni. Era la prima volta che il nostro sindaco chiedeva di intrattenersi con i giovani per discutere e dibattere sulla città, i suoi problemi e le sue prospettive. Pjerin Ndreu, non ha fatto discorsi politici, ha voluto soltanto sentire dai giovani, che rappresentano il futuro del Paese, quali fossero i problemi, le aspettative per fare di Lezhë e del suo circondario, una città a dimensione d’uomo, rispettosa dei suoi abitanti e dell’ambiente. Ha voluto, pertanto, conoscere le loro idee sulla città e le attese dalla pubblica amministrazione, sentire le loro critiche, esaminare le carenze che vengono denunciate e i problemi che sentono in famiglia.
C’è stato chi ha lamentato l’insufficienza di mezzi pubblici, chi invece ha denunciato la progressiva e inarrestabile cementificazione con la riduzione inevitabile di spazi verdi. Parlando del turismo, soprattutto estivo, qualcuno ha evidenziato una penalizzazione della zona balneare di Tale, perché carente di luoghi d’incontro e di strutture, a favore di quella ampiamente sfruttata di Shëngjin. Non è mancato chi è intervenuto per auspicare e promuovere la creazione di un centro culturale in città, tuttora carente da questo punto di vista, con la disponibilità di una biblioteca, un cinema, un teatro.
Il Sindaco, accompagnato dalla Signora Assessore ai servizi sociali, ha ascoltato con attenzione osservazioni e proposte assicurando l’interesse e l’impegno della sua amministrazione per rispondere alle aspettative. Si è congratulato per la maturità espressa dei giovani nelle loro osservazioni e proposte, frutto anche di una scuola che prepara alla vita. L’incontro si è chiuso con la promessa di altra prossima occasione di confronto.