Come tutte le scuole dell’Albania anche la nostra scuola di Lezhë, il Gjimnazi Jo Publik “Rogacionistet”, ha interrotto le lezioni l’11 marzo scorso per il problema del coronavirus, secondo le disposizioni emanate dall’autorità statale.
Dopo i primi giorni di comprensibile incertezza per l’immediato futuro, e, per i ragazzi, anche di soddisfazione per l’inattesa vacanza, ci si è resi conto che l’interruzione delle attività scolastiche non sarebbe durata poco tempo. Bisognava ricorrere ai ripari. La scuola si è immediatamente attrezzata per continuare l’anno scolastico on line. Acquisito un software apposito: Google classroom, si sono riprese le lezioni.
Stando ciascuno nella propria abitazione, alunni ed insegnanti, secondo, per altro, le rigorose disposizioni del Governo, si continua a studiare. Ogni insegnante porta avanti il suo programma scolastico con le classi di riferimento cercando di rispettare le tabelle di marcia formulate all’inizio dell’anno.
Le lezioni per tutte le 12 classi della scuola iniziano alle 10:00 e terminano alle 13:00. L’ultimo anno, che prevede il conseguimento della maturità, ha lezione anche nel pomeriggio per approfondire le materie che saranno oggetto di esame.
Il tutto si svolge normalmente: lezioni e spiegazioni dei professori e interventi dei ragazzi che interagiscono partecipando attivamente. Sono previsti anche i compiti e le verifiche, come i consigli dei professori. Tutto avviene on-line.
Mentre si è in attesa di tornare alla normalità intanto si prosegue con modalità innovative, proprie dei paesi occidentali.
Intanto i locali della scuola vengono utilizzati dalla Caritas diocesana come magazzino e posto di smistamento degli alimenti che sono stati distribuiti in questi giorni ad oltre 120 famiglie del territorio. (GN)