SETTEMBRE-OTTOBRE 2017: RIPARTIAMO.
Dopo le attività estive, in cui abbiamo animato le giornate dei ragazzi dei nostri villaggi con vari Gruppi Estivi nello spirito rogazionista (GruVeROG – grupi verori rogazioniste) e accogliendo giovani italiani che, provenienti da diverse parti dell’Italia e da diversi contesti ecclesiali, hanno vissuto un’esperienza missionaria di discernimento vocazionale e di servizio, eccoci già pronti a ripartire: se a livello civile e scolastico pian piano vanno riprendendo le attività iniziando così il nuovo anno sociale 2017-2018, anche noi, eccoci pronti ad animare la vita e il cammino dei nostri ragazzi e della gente dei nostri villaggi con il nuovo anno pastorale 2017-2018.
La nostra comunità ha già partecipato sabato 30 settembre, alla Santa Messa di inizio anno pastorale presieduta dal Vescovo della nostra diocesi di Lezhë, P. Ottavio Vitale, anch’egli rogazionista, e sabato 7 ottobre prenderemo parte all’Assemblea Diocesana in cui, riunite attorno al Vescovo, tutte le Comunità operanti nella nostra diocesi studieranno e avvieranno il cammino della Chiesa locale per questo nuovo anno 2017-2018.
Si continua, sostenendo la vita quotidiana della gente dei nostri villaggi e in particolare il cammino di crescita e maturazione dei nostri bambini, ragazzi e giovani.
Allora ecco che sono iniziate le attività della nostra Scuola “Eterit Rogacioniste” di Lezhë, in cui, con la collaborazione delle Suore Pie Venerini, anche quest’anno vogliamo prenderci cura dei circa 200 studenti di scuola superiore: oltre un’istruzione di eccellenza che contraddistingue la nostra scuola, anche quest’anno si vogliono offrire loro momenti di riflessione e confronto in ambito di crescita di fede e vocazionale.
Negli 8 villaggi di cui abbiamo la cura pastorale, ripartono i percorsi di catechesi e di preparazione ai sacramenti. Accanto a ciò abbiamo anche avviato nuovi servizi, come l’Oratorio “Sant’Annibale” nel Villaggio di Shënkoll: ogni pomeriggio ai ragazzi del villaggio si offre la possibilità del doposcuola, di un corso di italiano e ovviamente quello di poter giocare insieme nel campetto e negli altri spazi adibiti.
Nel frattempo siamo al lavoro anche per mettere a punto altri servizi di animazione e crescita: sempre per i nostri bambini, ragazzi e giovani; sempre per sostenere la loro crescita umana, spirituale e cristiana; sempre nello spirito del nostro Fondatore Sant’Annibale Maria Di Francia che, dedicandosi proprio ai piccoli e ai poveri, ci ha insegnato che per creare un mondo nuovo e che sia migliore si deve iniziare proprio dalle nuove generazioni rendendole migliori.
Si continua in particolare con un sentimento specifico nel cuore, quello della memoria: infatti nel 2017 la nostra Comunità celebra il 25° anniversario della presenza dei Rogazionisti in Albania. Era il 18 giugno 1992 quando fu aperta ufficialmente la Comunità Religiosa Rogazionista a Shënkoll – Lezhë. Ed oggi, 2017, vogliamo celebrare questo 25° nello spirito della memoria: non è un semplice festeggiare i successi, non è il solo ricordare gli anni passati, è un celebrare, come vero atto di fede, per ringraziare Dio che ci ha condotto qui in Albania, che qui in Albania ci ha usato per poter Lui raggiungere un numero sempre maggiore di uomini, donne e bambini albanesi, figli di un popolo che per più di 40 anni non hanno potuto pregarLo o addirittura conoscerLo. Questo 25° è un celebrare la fedeltà di Dio nella storia dell’umanità: fedele con il Popolo d’Albane nel chiamarlo ad essere Chiesa di Cristo e fedele con la nostra Congregazione dei Rogazionisti del Cuore di Gesù nel darci la Grazia per servirLo in questa terra. Questo 25° è un celebrare, come vero atto di fede, sapendo che nessuna opera di evangelizzazione è mai conclusa perché ogni giorno ogni uomo è in cerca della pace che solo Dio può dare.
25° di presenza rogazionista in Albania: celebriamo per ringraziare, ricordiamo per continuare.
Carissimi lettori, è vero che abbiamo ripreso le nostre attività e che, con l’aiuto di Dio, cercheremo di dare sempre il meglio, ma non possiamo smettere di chiedere il vostro sostegno: prima di tutto quello della preghiera, chiedendo a Dio che illumini, guidi e protegga ogni nostra attività, e anche quello materiale, ognuno secondo le proprio possibilità: il Signore è grande nel moltiplicare ogni piccolo gesto di carità, e soprattutto non lo lascia mai infruttuoso.