Molte famiglie della nostra zona, terrorizzate per le continue scosse, trascorrono la terza notte all’addiaccio e in rifugi di fortuna. È freddo e piove incessantemente. Si fa il possibile per alleviare il disagio con teloni posticci e coperte per tutti. Presto, si dice, arriveranno le tende. I giovani della nostra zona, coordinati d a P. Alessandro e dalle suore, distribuiscono pasti nei diversi luoghi di raccolta. Intanto la terra continua a tremare e aumenta il numero delle vittime che a Durazzo è arrivato a 48. Il presidente albanese, informa la radio,  ringrazia l’Italia per gli aiuti e la pronta assistenza.