Oggi, 13 aprile, lunedì dell’Angelo, alle ore 15.00, presso la Casa Madre dei Rogazionisti a Messina, si è spento P. Pietro Cifuni, già Superiore Generale della Congregazione. Egli ha promosso e accompagnato l’apertura della Missione Albanese di Shenkoll.
Sento il dovere di esprimere un ricordo grato di p. Pietro Cifuni che oggi ci ha lasciato. P. Pietro è stato, se non il primo, certamente tra i primi rogazionisti che ho conosciuto quando sono entrato in seminario nel 1962 a Padova. Allora copriva nella casa di Padova il ruolo di vicedirettore e animatore vocazionale, se non vado errato, e ricordo in particolare la sua affabilità con noi ragazzi di scuola media. Più di qualche volta, abitando io in città, nei suoi giri mi portava a casa per qualche ora, per riprendermi al rientro. L’ho ritrovato poi a Messina negli anni dello studentato di liceo come superiore della Casa madre. Durante il suo mandato di direzione si svolse l’importante intervento di sopraelevazione dell’Istituto. Persona molto affabile, erano note fra noi studenti le sue arrabbiature di fronte alle inadempienze che, dopo un subitaneo acceso rimbrotto, si spegnevano immediatamente e tornava la sua usuale pacatezza e bonomia. Come Superiore Generale (1986-1998), P. Pietro ha avviato l’importante cammino di decentramento della congregazione; l’organizzazione del laicato associato, per la promozione del quale si è sempre speso. Sotto il suo governo, inoltre, fu proclamato Beato il Fondatore (1990) e ci ha lasciato diverse significative e puntuali Lettere Circolari. P. Pietro promosse e sostenne l’apertura della Missione albanese di Shenkoll che visitò più volte. Il giorno 11 novembre 1992, giorno della morte improvvisa del SdD P. Marrazzo, lo accompagnavo per il suo primo viaggio nel Paese delle Aquile. Nel 1998 divenni il suo successore ed ebbi l’opportunità di venire a conoscenza di atti e adempimenti significativi del suo stile di governo e vicende difficili e dolorose che aveva dovuto affrontare.
L’ho ritrovato alla Casa Madre, quando fui nominato nel 2014 superiore di quella comunità. Copriva allora il compito di vicedirettore ed economo, dopo essere stato Superiore a Cristo Re. Persona competente in campo economico, colta, semplice, affabile, attenta e disponibile; Uomo di profonda umanità che esprimeva attenzione e sostegno verso i confratelli; Religioso attaccato alla Congregazione e profondo conoscitore della sua storia; Sacerdote fedele: è stato sempre per me un padre ed una guida.
Il Signore lo accolga nel suo regno di pace per la Pasqua eterna.
P. G. Nalin